Dove il cielo é piu alto e profondo
piu grandi e piu neri gli uccelli, le strida
più forti.
Quì, dove il sangue dei montoni sgozzati
nel giorno di festa scorre puro
e senza ripulsa.
I fili dipanati mi han condotto.
Pensavo fosse semplice l’amore
ma ripida é la strada e troppo stretta,
per camminar la mano nella mano.
Ho fatto un passo indietro
ma vicino, che nell’ombra mia
potessi minacciata rifugiarti.
Dicono che un solo uccello nero
possa rovinar l’azzuro intero,
ed io non so se sono corvo, o cielo.