E andiamo altrove,
prendimi la mano,
e non mollare fino alla fine.
Il sole, le onde, il mare,
il sapore del sale,
casa lungo la strada.
Non mollare la presa.
Mano nella mano,
passo dopo passo.
Lontani dal casino.
Il sole, il mare,
temporale estivo.
Sotto la pioggia,
vivo ancora e ancora,
rinasco goccia dopo goccia.
È stato un errore lasciarmi da sola,
ma ora ballo sotto il temporale
Il sole, il mare, la pioggia,
tutto appartiene a me ed è un mio segreto,
perdermi e trovarmi nello stesso momento,
come se non fossimo mai stati.
Ora mollami la mano,
molla la presa.
Finalmente sono pronta.
Lasciami andare all'onda,
l'acqua è gelida, ma il sole brucia la pelle.
Il mare, il sole, il sale,
ballo sotto il temporale,
priva di ogni verità assoluta,
spoglia da ogni convinzione errata.
Altrove, nel temporale,
vestita solo di un velo di fragilità sottile,
appena appena percepibile,
abbinata alla moltitudine dell'orizzonte,
riflesso sulle onde.