Anche se dentro muore
la nemesi dell'estetica oltre
un sorriso sboccia
tra gli ulivi e il mare
a mezzanotte
quando le falene sono perplesse
e gli sguardi muti
verso l'imponderabile
tu
riverberi certezze
e labbra sazie
mentre la tua bocca seduce
ogni curiosità puerile
e l'incostante attimo
diventa illusione.
Sa di cuore lento
e di braccia stanche
il mio silenzio acerbo
perchè i miei occhi anelano
l'irriverenza dell'impossibile
e un fugace pensiero
diviene bacio
prima di mostrarsi amplesso.
Ho sete di te
a scatola chiusa
come un dipinto infante
in cerca di preghiere.