Come è facile ferirti, tu sei carne
viva. Fili d’erba diventano pugnali
nel tuo cuore pulsante; con sforzi
immani costruisci barriere
di ferro grigio e freddo, contro gli echi
dei sospiri amati, che io conservo, e tu
uccidi.
Come è facile ferirmi
contro le croci di ferro, contro i triboli,
contro i cavalli di Frisia.
Annotta
sopra i teneri petali che calpesti,
vivi.