Come punti di sospensione
le tue mancate parole
sono silenzi di circostanza
in un androne di orgasmi ridondanti.
Ti chiedevo di fare l'amore
coltivavi ortensie spaiate
farfugliando di preghiere.
Dentro il vuoto ancestrale
c'è il mio tutto
come petalo di rosa
tra le labbra del deserto.
C'eri tu
tra l'infinito
e il vuoto.
Ora è l'azzurro
il coperchio del mio baratro.