È sole
alle dune infocate
e 'l cielo, terso
si butta in mare
a dubbioso ristoro
e mi stride
quasi viva
la sabbia
fra le dita
appesa
a qualche paglia
canta, la cicala
l'umano
suo stupore
È sole
alle dune infocate
e 'l cielo, terso
si butta in mare
a dubbioso ristoro
e mi stride
quasi viva
la sabbia
fra le dita
appesa
a qualche paglia
canta, la cicala
l'umano
suo stupore
Tutto sguscia via, anche l'umano stupore, bellissima FrancoSegnala il commento
Mah, la cicala non canta per attirare il grillo? In pratica è una prostituta col fischietto! Si stupisce come gli umani quando non rimorchia niente!Segnala il commento
piace tantissimo … vedo tutto e tutto si sente Segnala il commento
Bellissima e un po’ struggente con quel canto finale in chiusa. Segnala il commento
L'ultima strofa mi ha fatto venire i brividi. Bellissima Franco!Segnala il commento