Cara Italia
Oh carta Italia
Ti desti al martirio cui porti
tra le mila cinte a cui lasci
I tuoi figli contraddetti
al lutto che chiama a te.
Eran mille
Or duemila
Sempre più …
i fratelli di cui ti lasci orfana
in questa silenziosa strage
che porta in alto
la tua bandiera strappata.
E’ incredibile com tutti cantano
all’insegna dei tuoi onori,
tutti tra le nicchie
vivendo la morte che c’attende.
Tra le strade
sempre più strette:
voragine di mancanze,
si devastano
silenti ossa
che bestemmiano il tuo nome
senza averti mai odiato,
perché senza schioppo or lasci
sui campi di battaglia.
Fosti schiava di te stessa
e la calante aurora t’attendeva
dando in pasto il tuo suolo
alle braci dei tuoi averi.
Ma quando il cielo grida
rosso fuoco sui tuoi verdi prati,
la bianca speme si fa viva
guidata al cielo dai tuoi figli.
Svolazza il tricolore
col sangue degli eroi
E’ un’asta di speranza
che all’alba or ti porta!