Com'è piccola questa stanza
in assenza di labbra
anche l'odore del caffè
sa di bocche rafferme.
Sono le rughe attese
a scandire il tempo
come battiti di mani
su ciglia arroganti
disprezzo l'ombra
che rapisce l'occhio
affinché la luce
sia solo un compromesso.
Sento
l'apatia del pavimento
di fronte ai miei passi
e l'iperbole stanca
di un boato di polvere
che scuote il cielo
come se piovesse.
Com'è piccola questa stanza
se un sorriso imberbe
si perde in uno sguardo infinito
e il mio respiro muore.