Mi sono accorto che le due poesie sembrano concepite in sequenza, anche se nascono separate, e scritte in periodi diversi. E poi mancano i "titoli", che non mi sono venuti. Ma forse non è così importante. Tutto qua.
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Mi sorprendo
a pensarti
ellisse, tra le gorgonie
e storia
fra le tante parole
tu, fatta
di carne e di amore
mi hai visto giullare
pensante, fra i tanti
e così
mi sorprendi
a pensarti
ancora, vicina
storia delle storie
e percorso
di teneri amanti
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E continuo
a pensarti
errante, nelle storie di prima
ma non ricordo
il sapore, del tuo sguardo
né il colore
della tua voce
solo
il tuo stare
aperta, alla notte
e le mie dita
tracciarne a memoria
il periplo, sull'oscurità
