Per quattro anni sei stato il mio compagno di lettere, il destinatario delle mie emozioni, l'appuntamento da non mancare, il critico da cui imparare, il pubblico da coinvolgere. Per quattro anni mi hai insegnato ad ascoltare e apprendere da talenti più grandi di me, da poeti più sensibili e colti. Da te ho imparato che i veri scrittori non sono i più abili a lanciare lontano le parole, ma i più capaci di onorarne la dignità e il valore, e di penetrare nell'animo altrui, senza invaderlo, molestarlo, tediarlo. Quattro anni non sono sufficienti a capire quando occorre tacere, ma bastano a comprendere che si dovrebbe scrivere solo quando si ha qualcosa da dire che vale più del silenzio.
Typee chiude. E io mi sento come se non avessi più un porto sicuro da cui far salpare le mie parole.
Ho un debito con la Redazione e gli utenti da cui ho imparato tanto. Non posso fare altro che ringraziarvi con immensa gratitudine e affetto. Mi mancherete.