Degli ultimi dieci libri letti, nove sono ebook (il solo cartaceo è un regalo).
Toglietemi tutto ma non il mio e-reader.
I vantaggi sono palesi:
– dematerializzo i libri (risparmio spazio e carta)
– compro ebook a prezzi ridotti
– leggibilità massima in ogni ambiente e situazione (al sole, sotto l’ombrellone o con la luce flebile del comodino vicino al letto)
Per quanto mi riguarda, ebook batte libro 9 a 1.
La sonora vittoria, però, non esclude le passeggiate in libreria.
Respirare quell’antica atmosfera magica, annusare le bollicine di cultura, sbirciare la quarta di copertina di un nuovo romanzo, incontrare scrittori e partecipare ad eventi restano appuntamenti fissi.
Vivere e frequentare la libreria non contrasta affatto col mondo digitale degli ebook.
Così come il tabù del contatto fisico con la carta può essere facilmente superato.
Basta provare.
D'altronde, gli mp3 sono l'apripista e li abbiamo accettati senza grossi choc.
Qualcuno ha nostalgia di un vecchio CD?
Oppure siamo ben felici di aver dematerializzato i brani musicali?
Libro e ebook, due modi complementari di frequentare la medesima galassia.
Perché alla fine, ciò che conta non è il mezzo col quale viaggiamo tra le pagine di una storia affascinante.
Possedere un libro non significa amarlo di più.
E' solo una sensazione fisica, un appagamento dei sensi ma nella mente, non resta la copertina sgualcita oppure la pagina con lo spigolo piegato come segnalibro.
Nella mente, a fine lettura, resta l'amore per quell'avventura fantastica, l'aver partecipato alla vita dei protagonisti, seduti allo stesso tavola la sera a cena, aver pianto e provato i loro stessi sentimenti di amore o dolore.
Un romanzo resta magico se lo consumiamo attraverso un lettore oppure scoprendolo dallo scaffale impolverato della libreria di casa.
Dopotutto, l'ebook è l'evoluzione bellezza.
E tu non puoi farci nulla :-)