le sere afose
sulle strade degli ubriachi
spesso mi fermo alle vetrine
ad adorare la carne
appesa
e io sono della stessa carne
della vacca e le sue ossa sono le mie
le ossa dell'agnello
verrà il giorno in cui perderò la mia pelle
nel mondo ardente non più di dio
avrò il corpo di pesce squamoso
e vagherò sulla riva
pronto per nuotare nelle acque viscide
quando le donne che preparano la cena stendono
sulla riva al sole che muore
tralci di palme opalescenti