Roulotte ai lati della piazza circolare
voci annunciano l’arrivo di variopinte carovane.
Uomini come attrazioni
carillon e odori zuccherati d’attesa e marzapane.
Al paese ci si veste per la festa,
l’abito buono
marsiglia e le mani in guanti neri.
Seduta sulla giostra una vecchia catturò la mia attenzione.
Ormai curva sul bastone pareva caricatura di se stessa,
seta cipria e scarpette col nastro rosa.
La battezzai piccola ballerina
che come tuberosa in vaso danzava leggera
sulle punte
pur non muovendo il proprio corpo
dal suo teatro immaginario.