Giovedì, 24 ottobre 2019
L'amministratore condominiale del mio palazzo per ogni questione convoca una riunione (in media ne facciamo due al mese).
Perciò, ci siamo riuniti con questo ordine del giorno: Evidenziatori e punti della pinzatrice.
Siamo diciotto condomini ma tutti si sono stufati e mi portano la delega per rappresentarli.
E infatti alla riunione eravamo in tre: l'amministratore, il notaio Scarpone che abita al piano di sopra, e io con sedici deleghe. Bisognava decidere se affidare al portiere uno stock di evidenziatori e di punti per le pinzatrici o se imporre che ogni condomino si doti, a casa propria, di evidenziatori e di punti per pinzatrice. Così quando a qualcuno servono evidenziatori o punti, nel primo caso si rivolge al portiere, nel secondo (visto che non se li è comprati) si rivolge al vicino di casa.
Il notaio ha votato per la seconda soluzione, mentre io ho votato per la prima (non ho voglia di riempirmi la casa di evidenziatori e di punti per la pinzatrice che, tra l'altro, se ti cadono sul pavimento fanno scivolare). Abbiamo deciso, con diciassette voti per la prima soluzione e un voto per la seconda. Tutto in tre minuti. Poi l'amministratore ha steso il verbale e c'è voluta un'ora e mezzo. Quando stasera sono rientrato, erano le otto e dovevo mettermi a letto, nelle scale c'erano tutti i condomini (fuorché il notaio) che mi hanno applaudito. Per me anche queste sono soddisfazioni!
Venerdì, 25 ottobre 2019
Mi ha chiamato mio padre per dirmi che gli hanno sgobbato l'antenna radio della sua Panda. Mi ha chiesto se posso procurargliene una in giornata perché stasera va a Ginevra da mia madre, e quando viaggia in auto gli piace ascoltare le canzoni di quel prete rapper che canta con la mano destra aperta con tre dita (il pollice, l'indice, il mignolo). Deve essere di un modello non recente di Panda altrimenti non si adatta, mi ha detto. Sono sceso di sotto subito dopo le tredici (un'ora in cui sono tutti a pranzo). In una traversa di via Padova, a quell'ora deserta, ho trovato quanto cercavo. L'ho svitata dalla Panda posteggiata, l'ho messa in tasca, e sono andato a portargliela con la metro. Quando sono arrivato sotto il Rettorato lui ha sospeso la riunione con i Direttori di Facoltà ed è sceso. Ha cercato di montare l'antenna sulla sua auto ma non si adattava. Si è arrabbiato perché mi aveva raccomandato di prenderla da un modello vecchio di Panda, mentre quella era troppo recente. A quel punto siamo entrati in un negozio di autoricambi e l'ha comprata nuova. Mi ha detto: " Sai Franco, se mi perdo il prete rapper che canta con le tre dita, quando arrivo a Ginevra sono di malumore e tua madre, che ama i preti ma non quello a tre dita, si arrabbia perché dice che lavoro troppo."
Stasera a casa, incuriosito, ho provato a guardare su YouTube una decina di brani di questo prete rapper. Beh, è molto bravo con la mano a tre dita e con la veste talare sulla testa, ma per il resto non vale niente. E anche mia madre se n'è accorta.
Copia originale del Diario è conservata presso la Fondazione Famiglia Anna a Milano.
…..................Pagine del Diario escono ogni domenica…………..