Tanto tempo fa, vi era un piccolo paese in cui la vita, fatto salvo per le peripezie degli abitanti di una certa fattoria, scorreva placida scandita dal ritmo della semina, del raccolto e del pascolare delle greggi.
Quella tranquilla quotidianità ebbe però improvvisamente fine quando, in una calda notte d’estate, un branco di lupi uscì dalla foresta vicina e si riversò nei campi distruggendo tutto quel che capitava loro a tiro per poi svanire con il sorgere del sole. Da principio i paesani, anche se sorpresi dall’innaturale comportamento di quelle creature, non prestarono particolarmente attenzione all’accaduto, ma quando la cosa si ripeté ogni notte per un’intera settimana la paura stinse la sua presa sui cuori dei cittadini. Col passare del tempo gli attacchi erano infatti aumentati di intensità e ferocia e sebbene né animali né persone erano stati, almeno per il momento, oggetto dell’attenzione dei lupi, l’opinione comune era che fosse soltanto questione di tempo prima del concretizzarsi di un simile pericolo. Così non si poteva continuare e dunque i paesani si radunarono nella piazza per decidere il da farsi.
Mentre la cittadinanza era riunita in assemblea il guardaboschi, sbucato come dal nulla, fece la sua comparsa e preso la parola offrì il suo aiuto ai paesani. Essi, in particolar modo il maggiore possidente del villaggio, in un primo momento furono restii ad accettare l’offerta dell’uomo ritenendola sospetta; del resto, nessuno si era arrischiato a inoltrarsi nella foresta per chiamarlo; quindi, sembrava strano che fosse venuto a conoscenza della situazione. Dato che però non vi era alternativa e nessuno sembrava avere il coraggio di rifiutare la proposta del loro improvviso soccorritore, ritenuto da molti un fantasma che si aggirava tra gli alberi invece di una persona in carne e ossa, i cittadini fecero di necessità virtù e accettarono l’offerta dell’uomo.
Quella notte mentre gli occhi di tutti i paesani, ben nascosti nelle loro case, erano rivolti sui campi e sul guardaboschi i lupi fecero la loro comparsa al sorgere della luna ma, invece di riversarsi nei campi, restarono immobile sul limitare del bosco. Per un istante tutto rimase immobile come fosse stato avvolto da un sortilegio, poi una lupa di incredibili dimensioni si fece avanti come volesse parlare con l’uomo che bloccava loro la strada. La paura dei cittadini era prossima a tracimare e infatti il loro coraggio venne meno quando la lupa, attraverso le ombre della notte, sembrò assumere una forma quasi umana per osservare negli occhi il suo interlocutore. Nei pochi minuti che seguirono, apparsi lunghi come ore, nessuno osò rivolgere lo sguardo sui campi e quando gli abitanti del villaggio ritrovarono la forza di guardare tutto era già terminato e i lupi scomparsi.