Seguire
il profilo del treno che
mi porta via,
e la sua ombra e luce in
contorni
tremanti
sulla terra
scura,
e la scia iniziata e mai finita dell’aereo,
e da dove viene,
e dove va.
Cercare di vedere oltre il bianco confine
e alto
della mia mente,
per sentire
ancora
nel cuore
il freddo dell’aria di pace,
e silenzio.
Le Alpi e il cuore e le gocce che
leggere
nutrono il calore di vita da cui
fuggo: tutto
resta
con te.
E musica sono nel silenzio
le lacrime calde,
mie.