Small cover.png?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccountZoom cover

Fantastico

Il rituale del rospo

Pubblicato il 31/12/2021

Tempi.

33 Visualizzazioni
12 Voti

Il sacerdote dalla testa di rospo indossa paramenti assai strani, a cominciare dalla mitra decorata con una grossa spirale dorata e poi giù, la veste viola con croci alla rovescia e le babucce coperte da simboli pagani. Il cerchio di gesso attende, questa è la notte del sacrificio.


La piazza prega ripetendo il suo rosario osceno rivolto a divinità sconosciute.

Una cornacchia osserva la scena dal muretto della ferrovia. La stazione è deserta; un barbone dorme, invisibile e sacro di vinaccio e bestemmie, con la schiena contro al cestino all'incrocio. Il mondo è un silenzio venato da un sussurrare ritmico e blasfemo, e il Tempio del Dio Vivente è sbarrato, le sue luci tutte spente, le sue campane dormono.

Qualcuno ha inciso le parole del profeta su tutte le panchine: essi si pascono dei tuoi desideri.


Una ragazzina nuda viene spinta sul palco, sembra sotto l'effetto di qualche sostanza.

Nella folla, sotto alla tonache bianche, si intravedono volti scuri, corna, zanne e bubboni, bubboni ovunque, e gobbe e zampe e code e indescrivibili altre aberrazioni: è il circo di tutti gli spiriti più bassi.

Nessun mortale potrebbe capire la lingua del sacerdote-rospo ma se fosse comprensibile sarebbe senz'altro troppo blasfema; attinge parole da un librone verde, lo chiude, tace e infila il pugnale nel cuore della giovane; ne getta il corpo ai piedi dell'ara.


Nel centro di questo sogno al cloro, tra abissini, spettri e scene del crimine, comincia a nevicare e la notte si fa un'unica parola di silenzio. La cornacchia continua a guardare, gira appena la testa quando passa una smarrita auto di fretta che poi torna a rifugiarsi nella distanza salvifica di chi guarda e passa.

Il sangue scorre nel cerchio bianco, le candele avvampano prima di spegnersi.

La cornacchia sobbalza al comparire del demone dell'Avarizia, trema un poco davanti a quei lunghi artigli, si agita dinnanzi allo sguardo rapace. Il ruggito è immenso, lo sbattere delle ali violenta l'essenza stessa della notte.

Qualcosa o qualcuno inizia a battere su tamburi a un ritmo folle mentre una seconda figura fa la sua comparsa: il banchiere obeso col suo fascio di fogli sottobraccio.

Il nuovo arrivato guarda con sufficienza alla follia che lo circonda, esce dal cerchio e si dirige a fauci spalancate verso il barbone; la bava cola lungo il suo mento e sul doppio petto, le gocce che toccano il suolo sciolgono la neve e fanno nascere croste d'herpes sull'asfalto.

La cornacchia non vede più nulla se non le stelle del suo volo, il muretto della stazione è vuoto già da un po' e le nuvole restano in basso, uniche testimoni dello sfacelo nella regola inviolabile del gelo che verrà.


Molto lontano da lì, in una casa di periferia, un giovane operaio aspetta il giorno nuovo e un eroe già perso tra le pieghe della storia; un uccello si posa sul davanzale della sua finestra, il silenzio giunge con le sue ali. Forse giungerà anche un raggio di sole, pensa tra sé, e sì, anche uno solo raggio basterebbe.




Che sia un buon anno per tutti.

Logo
2996 battute
Condividi

Ti è piaciuto questo racconto? Registrati e votalo!

Vota il racconto
Totale dei voti dei lettori (12 voti)
Esordiente
7
Scrittore
5
Autore
0
Scuola
0
Belleville
0

Commenti degli utenti

Large ez27 277678995 10224295234402071 3440311918073166286 n.jpg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

Ezio Falcomer ha votato il racconto

Scrittore
Large default

Anonimo ha votato il racconto

Esordiente
Large 9025169d d40b 486a 8d59 c5031172ce03.jpeg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

Ondine ha votato il racconto

Esordiente

Grazie dei tuoi raggi di sole e auguri anche a te✨Segnala il commento

Large 7b46ed85 4004 4f09 b544 86323d274390.jpeg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

Silvia Lenzini ha votato il racconto

Scrittore

Caro Filippo, non c'è mai niente di casuale in quello che scrivi, né sono mai letture da ombrellone (o da albero di Natale, che è uguale). Le nostre storie popolate da incubi sono riflessi del mondo, più che invenzioni narrative, ma non vuoi che iniziamo l'anno con questo pensiero, vero? In fondo, non possiamo fare a meno di sperare in quel raggio di sole.Segnala il commento

Large ll mare dei surrealisti.jpg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

Urbano Briganti ha votato il racconto

Esordiente
Large ef3fdfd2f39a4f5d4a9f5557c0f21246.jpg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

Andrea Trofino ha votato il racconto

Esordiente
Large default

Anonimo ha votato il racconto

Esordiente
Large 195c7c5a e533 438e 9500 78317f6489ab.jpeg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

blu ha votato il racconto

Esordiente

buon vento, síSegnala il commento

Large dada.jpg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

Davide Marchese ha votato il racconto

Scrittore

Come sempre i tuoi racconti fuggono la banalità e offrono pensieri che accompagnano e arrovellano. Complimenti Filippo. Ciaoooo!!!Segnala il commento

Large img 20210609 134726.jpg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

Tella ha votato il racconto

Scrittore

Buon anno Segnala il commento

Large whatsapp image 2022 04 02 at 13.44.08.jpeg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

Adriana Giotti ha votato il racconto

Scrittore

Buon anno Filippo e grazie per le bellissime letture che hai donato a Typee.Segnala il commento

Large default

Raffaele 57 ha votato il racconto

Esordiente

speriamo che sia un buon anno per tutti. AuguriSegnala il commento

Large img 20180626 wa0139.jpg?googleaccessid=application bucket access@typee 222610.iam.gserviceaccount

di FilippoDiLella

Esordiente
Underfooter typee
Underfooter lascuola
Underfooter news
Underfooter work