Sono le 9:45 del terzo giorno. Fortunatamente il mio cellulare ha ancora abbastanza batteria da rimanere acceso e mi aiuta a scandire il tempo, ma non credo resisterà per molto. Spero che la corrente torni presto. Tre giorni fa mi sono svegliato e, affacciandomi alla finestra, mi resi conto che il sole era scomparso. Ancora non riesco a credere a ciò che vedo, ma voglio provare comunque a mettere nero su bianco tutto quello che è successo fino ad ora. Era mattina e il sole sarebbe già dovuto essere alto nel cielo ma, per ragioni che ignoro, non è stato così: buio totale. L’energia elettrica funziona a tratti e i telefoni risultano isolati: poche ore fa sono riuscito a far funzionare la televisione e su tutti i canali c’è il notiziario in edizione straordinaria, tutti raccontano la stessa cosa.
“L’intera costa orientale si è svegliata oggi nel buio totale, il sole sembra essere scomparso. Le linee elettriche funzionano a singhiozzo e quelle telefoniche sono inutilizzabili, la maggior parte delle persone si sono rinchiuse in casa per paura dei puntuali sciacalli che si sono riversati in strada sfasciando auto, derubando negozi e si registrano diversi atti di vandalismo. Molti sembrano semplicemente alla ricerca di provviste, altri invece sono nel panico più totale. Le forze dell'ordine sono già state dispiegate...”
Ho sentito rumori di effrazione provenire dalla casa dei vicini: mi sono barricato in casa, ho spento le luci e cercato di fare meno rumore possibile. Per ora credo di potermi ritenere fortunato. Non ho notizie dai miei familiari, spero stiano tutti bene. Aspetterò ancora un po' qui, sperando che alla tv diano qualche nuova informazione.
Quarto giorno, inizia a far freddo. I notiziari sono stati sospesi ed è inutile tenere la tv accesa. Per fortuna sono riuscito a caricare la batteria del mio cellulare e a mandare qualche messaggio, ma non ho ancora ricevuto risposte. A volte da fuori sembrano provenire degli strani rumori, per paura non mi sono affacciato alla finestra ma dopo qualche ora non ho potuto fare a meno di dare un’occhiata: un uomo di spalle era fuori la mia abitazione a pochi metri di distanza, altissimo, completamente immobile nel vialetto di casa. È rimasto lì per molte ore, fermo come una statua. Dopo un po' è scomparso ma qualche minuto dopo è successo qualcosa di ancora più strano. Mi sono fatto forza e sono uscito di casa, ho portato con me una torcia con le pile cariche e ho dato un’occhiata in giro. D’un tratto ho sentito una sirena in lontananza ed alcuni strani rumori alle mie spalle, mi sono nascosto dietro ad una enorme quercia quando un uomo è passato proprio accanto a me. Mi ha ignorato, continuando a camminare lentamente ma inesorabilmente, aveva il viso ricoperto di squame e croste di un colore rosso vivo ed emanava una strana luce, aveva lo sguardo vuoto, senz'anima. Ho tremato. L’uomo ha continuato diritto per la sua strada mentre furtivamente ritornavo verso casa. Non credo di aver mai visto nulla di simile.
Giorno cinque, credo. Il sole è ancora scomparso. Hanno bussato alla porta di casa, energicamente e per diversi minuti. Non ho aperto e non ho neanche sbirciato dalla finestra, temendo di vedere ancora una creatura simile a quella di ieri. Marco, un caro amico che vive fuori città per lavoro, mi ha risposto al messaggio: dice che sta provando a tornare qui in auto per assicurarsi che la sua famiglia stia bene. Mi ha anche detto di evitare di uscire, di non parlare con nessuno e specialmente di non guardare in direzione di qualsiasi luce rossa. Inoltre dice di aver visto l’esercito dispiegato per le strade insieme a quelle strane creature dal viso rosso e luminoso: mi ha raccomandato di non guardarle mai in viso altrimenti sarei diventato come loro. Non so come faccia a saperlo, ma mi sembra piuttosto sicuro di ciò che dice.
Ho perso il conto dei giorni, il cellulare è completamente scarico e il sole è ancora scomparso. Io e Marco siamo riusciti a incontrarci, l’ho fatto entrare subito in casa. Abbiamo preso quello che potevamo e zaino in spalla abbiamo deciso di spostarci e cercare informazioni. In città sembra l’apocalisse: girano molte di quelle strane creature, disseminati per terra giacciono molti cadaveri di civili e soldati. Non è raro sentire delle sirene in lontananza, simili a quelle che preannunciano un attacco nucleare. All’orizzonte, verso il mare, abbiamo notato qualcosa di strano fluttuare a mezz’aria: sembra una navicella aliena a forma di piramide, dalla quale fuoriescono scariche elettriche di color viola che illuminano il cielo nero. Abbiamo deciso di lasciare la città e mentre rovistavamo nei pantaloni di un soldato abbiamo trovato una nota indicante le istruzioni per raggiungere un luogo sicuro per i civili. Lascerò la nota qui assieme a questi miei appunti.
Se stai leggendo e hai ancora la fortuna di respirare, recati quì e forse potrai sopravvivere.