Questa é una poesia ruffiana
chiamala cantilena
puoi anche dirmi che stona
che fracassa le tempie
e che nessuno l'ha richiesta.
Ma io questa cosa
che sembra melassa
te la devo dire.
Perché se un uomo scrive
romantiche cose
sembrano scoperte
e se dovessi farlo io
mi chiamerebbero sfigata.
Dicevo prima anzi dopo
e dovrei cominciare
che sembri avere voce flebile
come il soffio sugli occhi
contro un capello
mano densa sul pane
che dimentichi per i pensieri
sudore appassionato all'arte
peccato premuto contro la gola
carezza assopita
cordoglio e paura d'essermi.
Io non potrei altro
perché farei di più dell'attenderti
con un rosario di giorni
però se ai fianchi dormono spade
ho un baule di possibilitá.
Attendo tue.