Stanotte dormivano tutti
il sonno dei giusti
dopo una bella giornata colma di gioia
d’un amore così pregno d'amore
prima la festa, poi tutti a messa
I regali li scarteremo domani
che ben oltre le due ha tirato
quel povero parroco dalle guance bordò
Si vede che ne aveva bisogno
doveva scalfire la solitudine, ho pensato
o forse, solo un momento di debolezza
Del resto, disegnare in aria la croce
dev’essere un carico che a pochi appartiene
Stanotte dormivano tutti
anche la piccola Elena baciata dal cielo
come l’Augusta
la Santa che ha ritrovato la Croce
Beati, appagati dormivano
e tra i loro dolci rumori notturni
ho fatto la spesa
Ho comprato sei negri
in offerta su Prime
senza costi aggiuntivi, in consegna domani, tra le sette e le nove
Ci pensavo da un po’
aspettavo solo un ribasso, un’occasione
In effetti, la richiesta è aumentata
nelle famiglie formato, tipo la pasta
quella del gesto d’amore
ma boia chi molla
e io non ho certo mollato
Arriveranno tra poco, gli altri saranno contenti che già se la cavano bene
in questo mio nuovo marrone
fatto a modino
staranno solo più stretti
ma anche quest’anno arriva l’inverno
Che brava gente, sto pensando
mentre fisso rapito la culla di legno calda, pulsante
in penombra. Lei mi sorride paffuta
Persino non sprecano l’acqua per bere
sarà che non piove, magari il colore
ma sotto il sole, stai certo, il sudore di un negro è meno sudato di un altro
Che poi, si dice allontani anche il virus
la ragione dev’essere il puzzo, cioè voglio dire
un negro puzza proprio di sporco
di negro mica per dire
che lo dicono tutti questa cosa del nero che non è certo bianco
Tra poco si svegliano tutti
saranno sorpresi, entusiasti
ho comprato sei piccoli negri
ho salvato la Pasqua
il lordo interno prodotto
e domani, senza fretta
salverò anche l’Angelo
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