La terapista mi ha consigliato di registrare dei brevi pensieri e di dire tutto quello che mi passa per la testa, l'apparecchio me l'ha fornito lei, è di quelli tascabili con la cassettina, vabbè proviamo.
" Prova! prova! sa! sa ! prova microfono" - " Prova! prova! sa! sa ! prova microfono" okay funziona.
- Registrazione numero uno -
Ieri ero talmente scollegato e depresso che mi sono ritrovato nel negozio del panettiere in pigiama e ciabatte, credo d'incominciare ad avere pena di me stesso, non è un bel segno.
Ora esco e vado ai giardinetti, sto attento e concentrato e mi metto le scarpe, non voglio diventare lo zimbello del paese, le ciabatte le lascio sullo zerbino così poi quando torno le levo prima di entrare in casa.
- Registrazione numero due -
Ad Anna non piaceva che camminassi per casa con le scarpe, però ora che se n'è andata a pensarci bene, potrei infrangere la regola, chissà perchè le donne ti impongono dei rigori anche in casa tua. Sarà un loro istinto materno, sono piene di regolamenti, valle a capire.
Questa però la cancello, sennò la psicologa pensa che sia anche misogino e mi allunga le sessioni. Meglio non dire.
Sono stufo di camminare, ora mi siedo su questa bella panchina del parco e faccio dei bei respiri profondi, il dottore della mutua mi ha detto che passeggiare nel verde aiuta a produrre endorfine sarà, ma l'unica sostanza che mi fa star bene è il prosecco appena stappato, mica le stronzate che dice.
- Registrazione numero tre -
Anche oggi non c'è un raggio di sole e si preannuncia un'altra giornata triste, come me.
Da quando Anna mi ha lasciato seguo una terapia dallo psicologo, una volta a settimana, un'ora, settanta euro. La dottoressa mi sembra contenta quando mi vede, ci credo. Alle cinque di oggi andrò da lei, sarà il settimo incontro, settanta per sette sono 490 Euro, circa sessanta bottiglie di buon spumante D.o.c. che avrei potuto comprare, peccato.
Anche l'ultima parte di questa terza registrazione poi la cancello, non vorrei che pensasse che sia anche tirchio ed alcolizzato.
Durante le sedute, io parlo e lei prende appunti, non c'è un clichè preciso, noto però che mi chiede spesso della mia infanzia e dei rapporti con la mamma e papà, dice inoltre che vuole sottopormi a ipnosi perchè soffro di D.o.c. disturbi ossessivi compulsivi, sarà stato il prosecco, l'acronimo è lo stesso non so che dire.
- Registrazione numero quattro -
Ogni tanto faccio propositi strani e per il solo fatto che li abbia concepiti incomincio ad averne paura, stamattina ad esempio ho incontrato sul ballatoio del palazzo di ringhiera, la figlia della mia vicina di casa con il suo neonato, ha insistito molto che lo prendessi in braccio e anche se detesto i bambini l'ho accontentata. Ho fatto i soliti complimenti di circostanza e nel momento in cui lo stavo riponendo nel passeggino, ho avuto il pensiero di scaraventalo giù dal quinto piano. Ovviamente non l'ho fatto, ma mi sono domandato in seguito perchè mai mi fosse venuta questa strana e pazzesca idea. Se mi è venuto questo pensiero omicida è forse perchè avrei voluto inconsciamente uccidere il bambino ? Sono forse un orco e non lo so ?
Oggi la vedo e le chiederò chiarimenti, mi sto seriamente preoccupando.