Se da una parte siamo diventati una grande famiglia, dall’altra ci troviamo spesso a battibeccare per i commenti di questo o quel racconto, alcuni non proprio garbati o pertinenti. Perlomeno questa è la mia personale visione, perché poi ognuna ha la propria. E poi inutile negarlo, tutti vorremmo sentirci dire quanto siamo bravi. E non vogliamo aggiungere le nostre personali simpatie? Inevitabilmente ci portano a non essere sempre obiettivi nei nostri giudizi.
Qualcuno è sparito da Typee, deluso dalla vetrina che è andata creandosi (ma poi perchè) pur essendo passato scrittore. Altri si sono dileguati delusi e affranti dalla mancanza di passaggio. Altri ancora, sono rimasti esordienti - da tempo - e imperterriti nel continuare la corsa - io sono tra queste - ma con alcuni dubbi, perché pur divertendomi, mi domando se sono migliorata.
Non è tanto l’essere ancora esordiente, quanto non aver trovato una strada di miglioramento. Quindi? Il corso on line messo a disposizione della scuola? Un corso può essere sufficiente a diventare scrittori? Perché non sarà mai il passaggio - o perlomeno non solo questo - a farci essere veramente scrittori. Non sarà neppure la critica spietata, e neppure i nove pallini dati con un commento diplomatico e un complimento esagerato. Anche se aumenta l'autostima, inutile negarlo.
Di cosa si può avere bisogno per migliorare? Leggere sicuramente, rimanere in ascolto e in osservazione sul mondo, di prendere appunti e metterci un po’ di volontà, e poi anche di un pizzico di talento, ovvio. Forse però abbiamo anche bisogno di amici di penna che ci aiutino con sincerità e gentilezza a guardare alle nostre debolezze come alle nostre forze, e avremmo bisogno anche di qualche professionista serio, come io reputo questa scuola abbia, che sapesse comunicarci con chiarezza e in modo propositivo la giusta strada. Tutti possono dire la loro, ma pochi sanno dirla in modo efficace ( inclusa io) - non solo - ma credo che, se da una parte ognuna abbia diritto a dire la propria, dall’altra sarebbe necessario che la scuola intervenisse quando i commenti di alcuni utenti sono esageratamente provocatori e offensivi. Non parlo di questioni personali e non mi riferisco a questioni personali. Fino ad oggi non mi sono particolarmente offesa, devo avere - tutto sommato - una buona scorza, e come ho avuto modo di comunicare più volte ai miei amici di Typee, da tutto questo prendo un po’ le distanze, perché ho altri motivi, e piu seri per soffrire. Anzi, esserci è comunque un privilegio, per i confronti interessanti, per l’esperienza che se ne trae, e anche per le belle persone che ho incontrato, che rimangono comunque la maggioranza, e per me, il valore aggiunto. E poi per una volta possiamo anche regalarci e regalare un corso on line su questa piattaforma, che tutto sommato abbiamo scelto e amato. Per favore però non fatevi venire il dubbio che mi abbia sponsorizzato Belleville. Io per ora mi diverto anche così.
Grazie a tutti e buona scrittura e soprattutto buona vita.
Ps. Alle brutte mi do al flamenco :)