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Paolo Rossi ha votato il racconto

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danilo1981 ha votato il racconto

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Molto bella ed intensa! Un viaggio emotivo perpetuo!Segnala il commento

Angelicaa ha votato il racconto

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Antonio Cennamo ha votato il racconto

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questa poesia tratta il tema dell'addio e della perdita, descrivendoli come eventi dolorosi e distruttivi. Il soggetto è molto introspettivo e personale, facendo riferimento alla difficoltà di affrontare queste emozioni e all'impossibilità di scrivere dopo il tuo addio. La trama è abbastanza sottile, ma è ben sostenuta dallo stile evocativo e dalle immagini poetiche, come "stemperando le stelle e gli spazi infiniti" e "anime di insonne e innervante leggerezza". La tua poesia trasmette molto dolore e tristezza, ma è scritta con molta eleganza e poesia. Segnala il commento

Marcellolonero ha votato il racconto

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Susanna altavilla ha votato il racconto

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Isa.M ha votato il racconto

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Arriva. Eccome se arriva.Segnala il commento

Erica Bertoni ha votato il racconto

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Pretenziosa, sentimenti ricoperti da strati di parole altisonanti.Segnala il commento

Il Faro ha votato il racconto

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Munuz ha votato il racconto

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Bianconiglio ha votato il racconto

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MI è piaciuta anche se l'ho dovuta rileggere due volte, forse alla prima lettura non ho dato la giusta attenzione, forse in qualche passaggio si potevano semplificare le parole. Mi è arrivato il tuo invito via mail e per cortesia e curiosità ho accettato. Siamo in tanti a scrivere, non sempre veniamo letti ma trovo poco romantico chiedere commenti, non mi sembra poi tu ne avessi un gran bisogno. Lascio la mia valutazione, per cortesia, se leggo commento. Segnala il commento

AleWr ha votato il racconto

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Matilde di Folco Portinari ha votato il racconto

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Editor

Mi si son riempiti gli occhi di lacrime, soprattutto prima (e dunque ultima) strofa pareva parlassero di me. Bravo.Segnala il commento

Antonio M. ha votato il racconto

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Ezio Falcomer ha votato il racconto

Scrittore

Molto bella. Afflato romantico apocalittico e un po' wagneriano.Segnala il commento

Giampiero Pancini ha votato il racconto

Scrittore

Ti ritrovo in questi versi ricchiSegnala il commento

lAm!bisko ha votato il racconto

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Ah... bastasse chiedere!Segnala il commento

Andrea Trofino ha votato il racconto

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La trovo un po' ridondante. Segnala il commento

Massimodecimo ha votato il racconto

Esordiente

Soffrire per amore è lecito ma rinunciare ad una parte di se stessi, a vivere e alla propria capacità di scrivere no!! La sofferenza serve a insegnarci qualcosa in più nell'arte del vivere non a ridimensionarci! Comunque complimenti molto bella, sentita...a tratti mi ci sono persino immedesimato!!!Segnala il commento

Emil Moltenis ha votato il racconto

Esordiente

Rispondo riluttante al tuo messaggio( tanto cosa ho da perdere? Un tuo voto?): Mi chiedo solo che soddisfazione c'è a elemosinare voti e commenti? Sarà una bella poesia ma non merita tanti voti soprattutto perché richiesti. Scusa la franchezza Segnala il commento

FilippoDiLella ha votato il racconto

Esordiente

Con questo siamo a 47. Dice bene Davide, anche se estrapolo dal suo discorso (spero mi scuserà): "Vi leggo tutta la desolazione della perdita di un ideale". Mi dispiace Urbano, non me la sento di non dire la mia verità: ti apprezzo e ti stimo, ma non così. Sei meglio di così. Sei meglio di una sconsolata mail. Molto.Segnala il commento

Albemasia ha votato il racconto

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Otorongo ha votato il racconto

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Editor

Un bel ritmo , molto armoniosa..L'unica pecca per me l'uso eccessivo di parole desueteSegnala il commento

lorenzo mancino ha votato il racconto

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Salvatore Greco ha votato il racconto

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Mi affido al caso, tu l'hai spinto inoltrando richiesta di leggere la tua poesia. Non capisco il retro pensiero perché a parte la chiusa mi sembra imbottigliata come un messaggio che vuole una sua ragione. Se l'avessi trovata e non sollecitata il gusto sarebbe stato diverso. Forse vuoi questa freddezza, forse vuoi servire qualcosa che non ti conviene appieno. Se è di amore che si parla ti auguro di trovarti in ogni autenticità del tuo potere. Se di addio narri appena possibile passa ad un nuovo capitolo. Buona rivoluzione Segnala il commento

Fiorella ha votato il racconto

Esordiente

Bellissimi versi pieni di tristezza, che non conoscono resa. Non v'è cosa più destabilizzante per un poeta, che il non riuscire a trovare la voglia di esprimersi. E' come perdere se stesso e la propria anima. E' stato l'addio della sua donna a causare la sua voglia di niente, "un addio precoce e cruento" che ha annientato tutte le sue certezze, sparse per l'infinito. Segnala il commento

Alma ha votato il racconto

Esordiente

La poesia è bella senz'altro non trovo bello che si chieda per mail di commentarla (?!) Segnala il commento

Marco Favaloro ha votato il racconto

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Molto bella Urbano, versi intensi e profondi, complimenti!Segnala il commento

LUCA TAMBURRINO ha votato il racconto

Esordiente

L'addio precoce e cruento a chi si riferisce?Segnala il commento

GraziaDemurtas ha votato il racconto

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mariorima ha votato il racconto

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Bellissima davvero complimenti Segnala il commento

blu ha votato il racconto

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molto bella ☀️Segnala il commento

sinapsineuronica ha votato il racconto

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Non hai scritto piu? E hai fatto bene! Lei era pure precoce (settimina) e cruenta… E’ troppo. Taglia i ponti prima che si schiantino. Guarda avanti, fai come Elon Mask: ha liberato l’uccello e gli è corso dietro!Segnala il commento

Jordan ha votato il racconto

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I tuoi versi sono talmente intimi, e di un dolore che faccio anche mio, come penso di tutti coloro che ti seguono con ammirazione, per la tua competenza poetica e del tuo fare da gran signore....dire grande è poco.Segnala il commento

Cesanna ha votato il racconto

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Davvero bella Segnala il commento

Sanros ha votato il racconto

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Frantumazione Non ho Addio Assenzio Annichilito Anima Frantumare Dilagare Tracollo ALLORA ... che esistano categorie di Poesie lo scopriremo. Se l'umano continuerà a scrivere. Che il suo scritto si collochi sul versante intimista e dell elaborazione di un addio sconfinato , meglio confinato in uno spazio nero siderale...ok...,ma ecco che L intimista poesia non deve fermarsi alle radici o avvilupparsi ( da li la sequenza di termini che le ho presentato) chiediamo sempre MA COSA è successo al nostro io? Una poesia intimista che che come alberi si rivolge ad una dimensione altra rispetto la terra che da energia e lutti. Cosa devono portare in volo le parole ... quell anima ferita ha bisogno che lo specchio dica se è lei la più bella del reame...... CordialitàSegnala il commento

I'an Well ha votato il racconto

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puntoSegnala il commento

Calamaio ha votato il racconto

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È stupenda! Segnala il commento

Maria Gomiero ha votato il racconto

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orchidea.blu ha votato il racconto

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Bellissima poesia, molto profonda e toccante.Segnala il commento

Ama ha votato il racconto

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Ho avuto già modo di apprezzare, in passato, i tuoi versi! Una poesia intrisa di dolore che tocca l'anima ma allo stesso tempo delicata, tenera come il ricordo di un amore che continuerà a vivere dentro, attraverso i tuoi versi. Stupenda e toccante. Grazie per la condivisione!Segnala il commento

Germinal68 (Sandro) ha votato il racconto

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D_Gallo ha votato il racconto

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Pareidolia ha votato il racconto

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Eclettica nella sua sofferenza... GrazieSegnala il commento

Messina Giuseppe ha votato il racconto

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Molto bella Urbano, unicaSegnala il commento

Sania ha votato il racconto

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Isabella Ross ha votato il racconto

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Claudia Bucci ha votato il racconto

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Mi commuovo e sento il vuoto del cuore che non riesce a riprendere il battito. La perdita, l’abbandono sono bolle d’aria che non scoppiano, rimangono lì, a guardarci. Segnala il commento

Sofia Nebez ha votato il racconto

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Frato ha votato il racconto

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Anonimo ha votato il racconto

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Triste poesia che avvolge il cuoreSegnala il commento

Imago ha votato il racconto

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omALE ha votato il racconto

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Cinzia m. ha votato il racconto

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Raffaele 57 ha votato il racconto

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Stefano Sabattini ha votato il racconto

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Molto bella.Segnala il commento

Tella ha votato il racconto

Scrittore

Sconsolata Segnala il commento

Dalia ha votato il racconto

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Helenas ha votato il racconto

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Violeta ha votato il racconto

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Zugzwang ha votato il racconto

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La livrea degli obelischi del tempo è decadente, che non sia più in grado - per sua natura - di coadiuvare l'ideale, o la totalizzante entità quale che essa sia? Il tempo non ha mezzi termini. Anche se l'anomia dilaga è matematicamente impossibile che non vi sia un punto d'approdo, minuscolo se non ubiquo come una particella subatomica, ma è lì, o non avresti scritto - magistralmente ed eloquentemente - del nulla feroce che lo contiene. Scusa lo sproloquio, è quello che mi ha fatto provare. Una delle più belle che abbia mai letto, delle tue e su Typee in generale. Segnala il commento

Amid Solo ha votato il racconto

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[Votata tempo fa e piaciuta ma non condivido la richiesta arrivatami per messaggio di commentarla ( non vale!)]Segnala il commento

Katzanzakis ha votato il racconto

Scrittore

Coinvolgente.Segnala il commento

Italo ha votato il racconto

Scrittore

Il concetto dell'abbandono il ritrovare se stessi un spazi profondi interiori. Poi le rotture i ritrovati canti, questo è il tuo sincero addio. Una delle tue più belle.Segnala il commento

Anonimo ha votato il racconto

Esordiente

Grande Urbano...poesia che fa nascere nel lettore empatia e condivisione e mette in luce una grave perdita di ideale, come dice giustamente Davide. Piaciuta molto. Segnala il commento

Davide Marchese ha votato il racconto

Scrittore

Vi leggo tutta la desolazione della perdita di un ideale. Tu, Urbano, dai voce alla eco sorda che deflagra e frantuma l'essere... Ci invogli e coinvolgi mostrandoci o suggerendoci il segreto di riuscire ad ascoltare anche quella in noi. Ti mando un abbraccio!Segnala il commento

Shirah ha votato il racconto

Esordiente

Molto bella, Urbano.Segnala il commento