Sto con te,
con te
e con te
ho messo su un ponte di parole
potremmo incontrarci lì
per lo struscio delle sei,
non serve l'autocertificazione
avremo una penna e un fiore nel taschino
e nessuno spari sui poeti.
Ho fatto anche testamento, non si sa mai
è nel primo cassetto
(nel secondo ho messo via baci e abbracci)
ti lascio un segnalibro e un cavatappi,
la mia canzone preferita,
un album di tramonti da sfogliare quando piove
e i miei miseri resti
( scusa, volevo dire versi.)
<< Finita la festa
il Santo tornò sul piedistallo
rimase un odore appiccicoso
di zucchero filato
a far da contraltare all'immobilità.>>
...E non c'è uno, dico uno
che dal balcone intoni una poesia.