Partirò un giorno a ritroso
per guardare nascondermi
alla conta di un cortile
e ascoltare il battito
di una risata in caduta libera
Partirò per raggiungerti e dirti ti amo
e ripartire da sola
lasciando tracce di Pollicino
e la casa dell'orco ospitale
Partirò con un sacco vuoto
da riempire ad ogni sosta
un girasole la mia bussola
e morsi alla luna piena
Seguirò il ruggito del leone
l'occhio del gufo
per ripartire a notte fonda
riconoscere il calpestio del primo uomo e il suo stupore