Senza rimpianti
mi hai lasciata andare
come i rami d'autunno
lasciano andare le foglie.
Ho danzato con loro
in un mulinello di vento
ma prima ti ho servito
la mia giovane morte
su un vassoio di latta
cosi che tu potessi
piangermi di meno.
Senza rimpianti
mi hai lasciata andare
come i rami d'autunno
lasciano andare le foglie.
Ho danzato con loro
in un mulinello di vento
ma prima ti ho servito
la mia giovane morte
su un vassoio di latta
cosi che tu potessi
piangermi di meno.
Molto bella! Complimenti, sia per la traslazione tra sentimento e natura che per la fusione eros e thanatos. Segnala il commento
Bellissimo titolo: la prima quartina è dolce, ma sobria, al contempo, come l'autunno. Acciocchè lui(lei) potesse piangerti di meno....Segnala il commento