Stamattina un pensiero d'estate
mi ha fatto desiderare
di tornare a quelle ore passate
trascorse nel prato a giocare.
Vorrei tornare a quando ero bambina
a quando i colori erano brillanti,
l'erba fresca e profumata
le margherite copiose e abbondanti.
I pensieri odoravano di estiva pigrizia
i libri sul tavolo ad attendere le pupille,
l'attesa della domenica per vedere i cugini
la paura di oggi di non tornare bambini.
Il calore del sole è lo stesso di allora,
il profumo del mare il solo che mi consola.
Per fortuna c'è quel posto che accarezza il mio cuore,
per fortuna riesco ancora a sentire quell'odore.


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Belleville
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Anonimo ha votato il racconto
Esordiente
Francesco Scarciolla ha votato il racconto
Esordiente
Una carezza all'infanzia andata. Bella!Segnala il commento
Franco 58 ha votato il racconto
Esordiente
Anonimo ha votato il racconto
Scrittore
Sempre coerente al tuo mondo (anche nella prosa), e sempre brava.Segnala il commento
Anonimo ha votato il racconto
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Anonimo ha votato il racconto
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Lorenzo V ha votato il racconto
ScrittoreEditor
Scrittore
Editor
Laura Chiapuzzi ha votato il racconto
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Anonimo ha votato il racconto
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Sofia Nebez ha votato il racconto
Esordiente
blu ha votato il racconto
Esordiente
Federico D. Fellini ha votato il racconto
Scrittore
Bella. A mio parere dovresti cercare di sintetizzare alcuni versi, nella seconda parte, saresti più efficace.Segnala il commento