Era un dettaglio particolare, non so se lo notassi solo io, però mi colpiva particolarmente: il modo in cui l'abbracciava. La abbracciava come se la dovesse nascondere sotto la giacca e portare via di corsa, la abbracciava come se l'avesse rubata e ora provasse vergogna per la malefatta ma, per nulla al mondo, la avrebbe restituita e chiesto scusa. Non credo fosse una dimostrazione inconscia di protezione e affetto intenso, anzi, penso fosse stato più qualcosa inerente al fatto che credeva dentro di lui di non meritarla e...
Sai, come posso dire...
Ah, cazzo, è inutile girarci in torno: E, mi spiace, ma aveva totalmente ragione.
Nessuno aveva ben capito se ci fosse una certa malizia nei suoi comportamenti ed erano comportamenti che facevano spesso storcere il naso a chiunque li notasse (comunque molto pochi); ed era ad ogni modo ovvio che non gli sarebbe servito assolutamente a niente nascondere il suo tesoro, poteva nasconderlo anche nel posto più inaccessibile a ogni forma di vita, anche negli spazi siderali più profondi e sarebbe stato tutto inutile; inutile perché anche l'ultimo degli stronzi sapeva che sto bastardo era un fottuto Re Mida al negativo: qualsiasi cosa preziosa toccasse la trasformava in merda.