Ricordi d'inverni in foglie
morte, suicidi di domeniche
piovose, grigio nostalgia
misto a latte caldo, ricordi,
sai bisognerebbe volere
di più, ma mi accontento io,
d'inverno.
Si sdraiano i piedi in un
bouquet di pianeti, un letto
mi accoglie e i figli dormono,
non sanno ancora la vita
quello di buono può dare,
e qualche maestrale.
Quando cadde la neve sembrava
un gioco, le palle
le polle acquitrinose,
la pillola per il raffreddore
le foto ricordo.
Nei ricordi d'inverni ci furono
pagliacci al supermercato
cornacchie sul campo di cavoli,
angeli vestiti da cagnolini.
Fu un sodalizio un pizzico
di pepe a scaldare la stanza blu
dove mi guardavi e dicevi:
stanno cadendo lacrime
dai nostri giacigli, sarà forse
pioggia, sarà, o soltanto i ricordi
della nostra tenera età.