Le parole si aprono
come i biglietti
nei giorni di festa
ma tutto passa
anche il peggio
e ora le tengo
strette tra i denti
come ciliegie,
se il succo è aspro
le lascio cadere
fra i seni e per ingiù,
è troppo tardi
per buttarle via
e colpire forte
a dir menzogne
senza fantasia,
se ci giochiamo
le teniamo leggere
fra le labbra
un bicchiere di vino
rosso Berlinguer
nel silenzio
di cose buone
a molestarci un po’.