Stanno le labbra
mute
a ticchettar di ombre
sugli argini di spazi contesi
tracce di rimmel
su tacchi smaliziati
e parentesi chiuse
all'oblio dei ricordi.
Soppesa
la mia mano tremula
l'inconsistenza del verbo
mentre un silenzio scivola
tra le pieghe di un bacio
mai nato.
Sa di bocche avare
questo tempo imperfetto.