Mi stupisce
il retro, delle foglie
con quelle venature
così leggere
ma precise, che s'intravedono
a guardarle controluce
e mi piace
seguirne il periplo
con un dito
azzardare una carezza
perfino, trovare il limite
fra la mia pelle e la loro
... ascoltare il mormorio
improvviso
quando una folata
le attraversa
una ad una
in un chiacchiericcio verdino
e attendere, infine
la prima foglia
che mi cada addosso...
e poi tutte le altre
fino a diventare l'albero
che prima abitavano.