Periodo funesto per il cinema mondiale, dopo Michael Garbanzo, scompare anche Alexandr Piotr Koknishev,
uno degli ultimi teorici del montaggio moderno, seguace di Kulesciov.
Portò agli estremi le sue teorie ipotizzando
pellicole di due ore con addirittura 2400 fotogrammi affastellati perché:
“l'abilità è nell'unire ed intersecare frazionamenti impercettibili di un minimo movimento ad un altro, di modo che tutti pensino ad un piano sequenza...”.
Mago e precursore della moviola, rifiutò negli anni novanta l’invito alla nostra Domenica Sportiva
per dedicarsi completamente a teorie estreme.
L’ultima sua opera è il montaggio integrale della sua scomparsa
che prevedeva la sua medesima riapparizione,
in vaga dissolvenza con decoupage a tendina;
lavoro al quale si dedicò per lunghi anni a Fatima.
Tra le sue opere più indiscussamente famose:
L’assemblaggio del Bounty
MoViola di mare
Flash-back mountain
21 foto-grammi