Sebbene alcune persone abbiano pensato che dietro il mio medio di cattelhan si nasconda lo sfigato di Mr. F., che per fortuna è sparito dalla circolazione, io posso reputarmi tra uno dei più antichi frequentatori di questa piattaforma, a cui tutto sommato non devo assolutamente un cazzo.
Leggo utenti che scrivono letterine alla redazione manco fossero su un pulpito, manco fossero presidenti della repubblica, e non c'è nessuno che chieda come mai la redazione abbia deciso tutto ciò, dopo praticamente un anno e passa di completa inattività gestionale, che un tempo avrebbe proprio cacciato a calci nel culo personaggi negativi come il signor F., che ha abbassato notevolmente sia le entrate di nuovi iscritti, che il livello generale della letteratura che si stava sviluppando sotto Giacomo Papi, il quale non so se lo sapete, ma non è più il direttore, presidente o come volete chiamarlo, sia di Belleville che di Typee.
L'idea che c'era dietro era fare scouting, scouting vero. Me lo ricordo. Gli scrittori, se eri bravo, se scrivevi cose interessanti, col cuore, ti scrivevano davvero!
E non parlo degli eletti scrittori di Typee, che da qualche anno non ci sono più (altra causa del crollo) ma parlo degli scrittori che effettivamente scrivono.
Uno potrebbe pensare che fossero tutti ami per portare gente alla scuola di scrittura, ed effettivamente non avrebbe torto.
Però la magia che differenziava questa piattaforma da un wattpad o alidicarta era la vicinanza reale. Non vi era un grande altro, un algoritmo, che sceglieva, ma c'erano persone vere che erano davvero interessate a conoscere qualche possibile voce e volto degli scrittori del futuro.
Da quando la gestione di belleville e di typee è cambiata, ho avvertito subito il desiderio di mandare a fare in culo tutti i passi avanti, anche innovativi, che questa piattaforma in stile gamification aveva dato.
Sono arrivati poi i pagliacci, che a volte mi sembravano proprio degli apocalittici emissari di Typee e della sua comunità.
Il bisogno di chiudere non c'è, in realtà. Come hanno lasciato aperte le gabbie per un anno e passa senza fare un cazzo, potrebbero continuare tranquillamente.
Però sapete, i domini costano, poco ma costano, e magari stanno facendo la fame, quindi chi siamo noi per giudicare?
Senza nessun romanticismo, la redazione vuole chiudere.
E lo fa con l'asterisco.
Una scuola di scrittura, in pratica, permette alla redazione di Typee, di abbandonare la nave con un asterisco.
Immagino abbiano scritto il testo con una calcolatrice.
E la cosa ancora più disdicevole se non anche insopportabile, sono già i canti disperati degli scrittoruncoli che dicono Mi mancherai, Sei stato un grande amante e blablabla.
Typee non vi ha dato letteralmente un cazzo, questa è la cruda realtà.
Rideteci sopra.
Non avete perso una persona cara.
Avete perso solo un sito porno su cui smarmellare i vostri vilupendoli.
Se vi siete davvero affezionati a qualcuno conosciuto qui dentro, avrete già i loro contatti effebbì, ienneggì, e salcazzok.
Non fate i romantici per l'abbandono di una piattaforma che per avere visibilità ha usato i vostri racconti e le vostre speranze di ottenere una pubblicazione, un complimento, un consiglio del cazzo in quattro battute.
Non siate ipocriti, e mandate a fare in culo questi stronzi che vi hanno solo illuso di essere cresciuti.
La crescita non ha nulla a che fare con le nove palle divise in trama, soggetto,stile.
La crescita non ha nulla a che fare con gli asterischi, nè con un pugno di personcine sconosciute nascoste dietro una porta targata redazione.
Non comportatevi come cagnolini senza più padrone.
Il vostro padrone è la passione, e con la passione si cresce anche senza postare su una maledetta piattaforma piena di illusi wannabe che si smarmellano a vicenda.
Chi era davvero autore, ha mollato sto posto infame da tempo.
Io ci rimango perché la maggior parte delle volte scrivo di getto mentre cago.
E vi leggo anche, mentre cago.
Ciò non significa che tutti mi facciano cagare, ma quasi.
Non siate tristi.
Typee chiude anche e soprattutto per colpa vostra e dei vostri racconti privati dello zeitgeist.
Typee chiude perché in questi ultimi anni, su cinquemila, seimila, qualcosamila scrittoruncoli, nessuno è mai riuscito a fare più di cinquanta voti, nessuno è mai riuscito a diventare virale, nessuno è mai riuscito a far divertire, intrattenere, piangere, qualcuno che non sia un frequentatore drogato di dopamina typee.
Io ho visto cosa c'era all'inizio, ed era reale, vero.
C'era sana competizione.
Da anni, ormai, c'è solo un sano asterisco.
Indefinito, indeciso. Uno spruzzetto di merda.
Voi non avete contribuito a pulirlo, ed eccoci qui, a dirci adios.
Addi*.