Stanotte è un giorno come gli altri
di fumo, di fiato di gente
liquore che trabocca e buca i muri.
Stanotte gli occhi non riposano
corrono dietro a sogni deprezzati
ai miei sogni svenduti, regalati al passante
venuto da non-so-dove
insieme a una bottiglia di un anno fa
- brinda alla mia salute, Silvestro
che stanotte le insegne non si spengono
e le voglie non si accendono
gli angeli si truccano col fango
i cani si parlano da lontano
e io, fra le braccia
ho un anno appena nato da nutrire
e del vino scadente come latte.