Spargo lame
per scaldare l'inverno
la pelle brucia
se stringe l'aria
questa coperta di affanni.
Camminerò
su questo manto di spine
aspettando le rose
sul confine della follia
e
quando le catene si saranno sciolte
brillerà luce
sulle mie ceste di mani
per abbracciare ogni nome.
Quando il coraggio sarà seme
partorirà terra libera
e nasceranno fiori
dalla foresta degli ideali.
Tu
orna il cielo
affinchè l'addio abbia un senso.