Giocava al parco
con una pistola
di plastica
Un dodicenne
nero
assassinato
Il poliziotto
bianco
assolto
Giocava al parco
con una pistola
di plastica
Un dodicenne
nero
assassinato
Il poliziotto
bianco
assolto
Un paese ancora barbaro in cui girano troppe armi e pregiudiziSegnala il commento
Bella, ma troppo spinta dal sentimento, dalla partecipazione. forse troppa fretta di esplodere il dolore il dissenso. Toccato da uno dei doveri di chi vuole, o pensa, di scrivere Segnala il commento
E' da un po' che troppi fatti "americani" fanno orrore. Ricordiamoci del povero George Floyd. Negli USA il razzismo è un cancro. Mi piange il cuore. Grazie Violeta.Segnala il commento
America, America quando la smetterai di uccidere i tuoi figli neri? Segnala il commento
Fatti che ancora lasciano un segno indelebile, in una esigua minoranza, perché possano estinguersi. Segnala il commento
Forse non è poesie ma parole necessarie sempre sì :))Segnala il commento
Essenziale, come la rabbia e il dolore.Segnala il commento
Spesso le cose non sono come ce le vogliono far credere. Segnala il commento
Quando le "chiacchiere stanno a zero"... Lucida e cruda. Complimenti. Segnala il commento
Di poche parole e tanta sostanza. Complimenti.Segnala il commento